Mac
Os X - Tips e mini-tutorial
Preferenze corrotte?
Controlliamo col Terminale!
Una delle cause prevalenti dell’instabilità o dell’impossibilità dell’avvio
di una applicazione su Mac OS 10.X è il file corrotto delle preferenze.
Infatti se l’applicazione non può leggere o legge cattive
informazioni può essere instabile, chiudersi improvvisamente o
non avviarsi del tutto.
Questa problematica si può riscontrare più facilmente dopo
un aggiornamento dell’applicazione o del sistema.
La maggior parte delle preferenze viene salvata nel formato XML. Questo
formato è facilmente analizzabile e se la sua struttura non corrisponde
agli standard XML ci troveremo probabilmente in presenza di un file corrotto.
Grazie al Terminale, presente nella cartella Utilità del
nostro Mac, possiamo eseguire un comando chiamato plutil che
controllerà ogni
file di preferenza .plist presente nella directory che gli assegneremo.
(i file con estensione .plist sono supposti in formato XML).
Se accanto al file di preferenze vedremo la parola OK quel file è integro,
se vedremo riportato un errore quel file è danneggiato.
Pertanto dovremo rimuoverlo dalla cartella preferenze e aprire l’applicazione
correlata in modo che questa ricrei il proprio file di preferenze.
Noterete
che le applicazioni pur avendo nomi in italiano hanno spesso preferenze
con nomi in inglese. Mac OS è infatti multilingua ma non per
i files di sistema che sono rigorosamente in inglese.
Ad esempio le preferenze
dell’applicazione Anteprima si chiameranno com.apple.Preview.plist
Ecco i due comandi da copiare e incollare nella shell del nostro terminale:
per esaminare le preferenze dell’utente:
sudo plutil ~/Library/Preferences/*.plist
per esaminare le preferenze a livello root:
sudo plutil /Library/Preferences/*.plist
Dovremo battere invio dopo aver digitato o incollato il testo e inserire
la nostra pass quando richiesto.
Tip di FlashCream.
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