Rippare CD AUDIO - Convertire formati audio | ||||||
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Mac Os X - Tips e mini-tutorial XLD (X Lossless Decoder) Di Lester
Questo eccellente freeware si propone come uno standard
per Mac. Requisiti di sistema: Mac OS X 10.3 o superiore.
Rippare i propri CD audio XLD è una valida alternativa a iTunes per rippare la propria collezione di CD audio. Utilizza un procedimento diverso, per "audiofili": il ripper vero e proprio è cdparanoia aggiornato all'ultima versione (http://www.xiph.org/paranoia/index.html). Anche Max 0.9.1 utilizza cdparanoia, ma è fermo sinora alla release del 2004 (peraltro selezionabile nelle Preferenze > CD Rip anche in XLD, se lo si desidera). Tutti i dettagli tecnici sono riportati nella Version
history sul sito dello sviluppatore. Basti dire in questa sede che XLD
prevede sofisticati meccanismi di correzione degli errori e che il risultato
del rip viene riportato in un dettaglliato file di log (implementato
su mia richiesta sulla base dello standard per Windows, Exact Audio Copy).
Infine
il risultato del rip viene confrontato con il database di AccurateRip
per verificare la presenza di errori (tutti i dettagli su http://www.accuraterip.com). Rippare un CD con XLD è certamente più facile
che descriverlo.
Conversione di file audio Sono attualmente supportati come input e output i seguenti formati:
AIFF PCM (little endian) PCM (big endian) Wave64 MPEG-4 AAC Apple Lossless (solo per 10.4 e superiori) TTA (solo input) FLAC MPEG-4 HE-AAC LAME MP3 Ogg Vorbis WavPack Monkey Audio (= .ape; solo input) Shorten (= .shn; al momento in cui si scrive, solo decodifica e in via sperimentale) Come si può vedere, il nome dell'applicazione può trarre in inganno: non gestisce solo formati lossless, ma anche lossy. Per un
confronto dei diversi formati audio, vedi ad esempio: Il formato nel quale si vuole convertire va scelto dal menu a tendina nelle Preferenze > tab General.
Sono poi disponibili altre opzioni per molti dei singoli formati. In particolare: MP3 (encoder LAME): nell'immagine si vedono le opzioni con la descrizione in termini di interfaccia grafica affiancata alla terminologia della linea di comando (= Terminale). Sono state selezionate le opzioni mediamente preferibili (= miglior rapporto qualità/dimensioni del file). Ognuno può poi aggiustare i parametri in base alla propria esperienza ed esigenze. Modalità di codifica: VBR (= Bitrate Variabile. La bitrate è la
velocità di trasmissione in bit/sec). Le altre opzioni sono CBR
(= bitrate costante) e ABR (= bitrate media) MPEG-4 AAC (= .m4a): il formato standard di iTunes con eventuali opzioni analoghe a quelle descritte per l'encoder mp3. Queste sono le opzioni predefinite in XLD; in iTunes sono invece VBR 256 kbps. FLAC: si può scegliere il livello di compressione. Se possibile, le tag vengono aggiunte (in genere lo sono). Per editarle però è ancora necessario ricorrere ad altre applicazioni (ad es., xACT). E' possibile infine scegliere formati audio multipli come output. XLD gestisce facilmente i file .cue che spesso accompagnano un file .ape (ma talvolta anche .flac, .wav o .mp3). Basta aprire per primo il file .cue (File > Open). Comparirà poi una finestra di dialogo nella quale selezionare il file audio collegato.
Riprodurre brani. Per concludere, in XLD è implementato anche un player, per ora piuttosto rudimentale. E' l'unica parte che necessita di miglioramenti sostanziali al momento in cui si scrive. Lo si apre dal menu Window > Show Player e ci si trascina sopra un file. Col drag and drop si possono avere vari problemi. Funziona invece decisamente bene con i file .cue: una volta aperto il .cue, si fa doppio click sul brano che si vuole ascoltare e ci si sposta da un brano all'altro con i pulsanti del player.
Sito dello sviluppatore: http://tmkk.hp.infoseek.co.jp/xld/index_e.html Tutorial di Lester
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Principali sezioni del Forum di Mac Peer:
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